Gli strumenti di Machine Learning per migliorare la resilienza dei sistemi hanno ricevuto un maggiore slancio guidato dalla transizione energetica, dai cambiamenti climatici e dalla digitalizzazione, ma è necessario affrontare sfide critiche sulla definizione dei requisiti di sistema e sull’affidabilità dei processi di apprendimento.
Questo studio pubblicato sulla rivista “ScienceDirect” propone un quadro sistematico basato sull’ingegneria dei sistemi e focalizzato sull’affidabilità del processo di apprendimento del modello Hidden Markov (HMM) accoppiato con l’algoritmo Baum-Welsh.
Gli stati nascosti HMM possono rappresentare i precursori di eventi accidentali, essendo gli stati tra una prestazione regolare e un guasto di un sottosistema. L’algoritmo di Baum-Welch, stimando i parametri dell’HMM, aggiorna iterativamente le stime delle probabilità di transizione di stato e di osservazione.
Il framework è stato applicato a un caso reale di bunkeraggio di GNL, dimostrando che il sistema può apprendere da dati incompleti, migliorare la qualità dell’apprendimento data una nuova serie di osservazioni, fare previsioni sugli stati latenti e migliorare la resilienza del sistema.
La novità di questo lavoro sta nell’assicurare il processo di apprendimento e nel contribuire al raggiungimento di un approccio basato sui dati spiegabile, robusto e interpretabile.