DOTS

La Tecnologia

Una nuova era per il controllo dinamico del rischio.

La nuova frontiera del Real Time Risk Management.

La Piattaforma IPlant

Architettura

La piattaforma tecnologica IPlant supporta l’analisi, la gestione del database e dei dati, strumenti per lo sviluppo e l’estensione delle applicazioni, l’integrazione e l’uso di tecnologie intelligenti come l’intelligenza artificiale (AI), il Machine Learning e l’Internet of Things (IoT).

Progettata e realizzata come un’architettura aperta in grado di interfacciarsi con i vari sistemi presenti all’interno dello stabilimento, la piattaforma IPlant è indipendente dai sistemi operativi in uso ed ha una funzionalità scalabile che le permette di essere applicata su hardware locale (Edge) e su sistemi Cloud ad alte performance.

Questa caratteristica consente un approccio semplificato per piccole realtà, che può essere incrementato successivamente verso soluzioni Enterprise distribuite su scala geografica.

IPlant_IRIS
1. La Piattaforma IPlant

IPLANT rappresenta il “cervello” di tutto il sistema in quanto interagisce con i vari sistemi aziendali, esegue tutti i calcoli degli indicatori e visualizza le informazioni salienti sul rischio all’interno dello stabilimento

2. Automazione (SCADA, DCS, PLC)

L’automazione industriale comprende tutti i mezzi e le tecnologie in grado di ridurre la necessità dell’intervento umano, come i sistemi di controllo e di calcolo distribuito, tra cui i PLC, i DCS e gli SCADA.

3. Protocolli di comunicazione

L’acquisizione dei dati dall’automazione (SCADA/DCS/PLC) avviene sfruttando i più moderni standard a livello di protocolli di comunicazione (OPC US, MODBUS, PROFIBUS, ecc.)

4. Condition Monitoring

Le tecniche di monitoraggio delle condizioni sono standardizzate da ISO e ASTM. Le tecniche più comuni utilizzate per raccogliere dati sullo stato attuale dei macchinari sono: analisi delle vibrazioni, analisi dell’olio, termografia a infrarossi, ultrasuoni ed emissioni acustiche.

5. Quality Management Systems

I sistemi QMS (Quality Management System) consentono di monitorare, gestire e documentare digitalmente la qualità dei propri processi.

6. Sistemi Informativi (ERP, Gestione Accessi)

I SISTEMI INFORMATIVI comprendono quell’insieme di elementi che raccolgono, elaborano, memorizzano e distribuiscono dati e informazioni a supporto delle attività aziendali, tra cui, nello specifico, quelle decisionali, di coordinamento e di controllo.

7. Enterprise Asset Management

EAM (Enterprise Asset Management) coinvolge la gestione del lavoro, la manutenzione, la pianificazione e la programmazione degli asset, la gestione della supply chain e le iniziative in materia di ambiente, salute e sicurezza (EHS, environment, health and safety).

8. Monitor Visualization

I MONITOR sono l’elemento hardware che consente l’interazione dei tecnici con il sistema di monitoraggio del rischio dinamico facilitando gli aspetti decisionali.

9. Digital Twin

Il DIGITAL TWIN è la replica digitale in 3D degli impianti presenti nello stabilimento e consente l’immediata localizzazione della causa che ha innescato l’aumento del rischio. La sua utilità è tanto maggiore quanto più è ampia l’area su cui si estendono gli impianti.

IPlant_IRIS

IPLANT rappresenta il “cervello” di tutto il sistema in quanto interagisce con i vari sistemi aziendali, esegue tutti i calcoli degli indicatori e visualizza le informazioni salienti sul rischio all'interno dello stabilimento

L’automazione industriale comprende tutti i mezzi e le tecnologie in grado di ridurre la necessità dell’intervento umano, come i sistemi di controllo e di calcolo distribuito, tra cui i PLC, i DCS e gli SCADA.

L’acquisizione dei dati dall’automazione (SCADA/DCS/PLC) avviene sfruttando i più moderni standard a livello di protocolli di comunicazione (OPC US, MODBUS, PROFIBUS, ecc.)

Le tecniche di monitoraggio delle condizioni sono standardizzate da ISO e ASTM. Le tecniche più comuni utilizzate per raccogliere dati sullo stato attuale dei macchinari sono: analisi delle vibrazioni, analisi dell'olio, termografia a infrarossi, ultrasuoni ed emissioni acustiche.

I sistemi QMS (Quality Management System) consentono di monitorare, gestire e documentare digitalmente la qualità dei propri processi.

I SISTEMI INFORMATIVI comprendono quell’insieme di elementi che raccolgono, elaborano, memorizzano e distribuiscono dati e informazioni a supporto delle attività aziendali, tra cui, nello specifico, quelle decisionali, di coordinamento e di controllo.

EAM (Enterprise Asset Management) coinvolge la gestione del lavoro, la manutenzione, la pianificazione e la programmazione degli asset, la gestione della supply chain e le iniziative in materia di ambiente, salute e sicurezza (EHS, environment, health and safety).

I MONITOR sono l’elemento hardware che consente l’interazione dei tecnici con il sistema di monitoraggio del rischio dinamico facilitando gli aspetti decisionali.

Il DIGITAL TWIN è la replica digitale in 3D degli impianti presenti nello stabilimento e consente l’immediata localizzazione della causa che ha innescato l'aumento del rischio. La sua utilità è tanto maggiore quanto più è ampia l’area su cui si estendono gli impianti.

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Uomini e Tecnologie per un mondo
SOSTENIBILE, SICURO, RESILIENTE

Stack Tecnologico

Componenti Tecnologiche

La piattaforma IPlant è dotata di numerosi componenti tecnologici che prendono anche il nome di strati, tra cui la struttura dei database, la connessione con i vari sistemi, l’interfaccia utente (UI), le varie integrazioni possibili con software di terze parti, le applicazioni possibili e la distribuzione della soluzione (cloud ed on-premise).

L’implementazione di Tecnologie Abilitanti di Industria 4.0 quali Simulazioni, Cloud, Big Data Analytics, Industrial Internet of Things all’interno della suite costituisce poi una importante evoluzione dell’infrastruttura nel campo del controllo, dell’ottimizzazione e della capacità predittiva.

IPlant_Piattaforma

L’Approccio Modulare

Funzionalità

La piattaforma IPlant è dotata di svariate funzionalità in termini di configurazione (utenti, connessioni a database esterni, tabelle), importazione (asset e misure), creazione (misure, allarmi, reti Bayesiane, dashboard), simulazione (regole d’allarme, reti Bayesiane), visualizzazione (dashboard, reti Bayesiane, allarmi in tempo reale e storici) ed esportazione (misure e allarmi generati dall’applicativo stesso).

I menu sottostanti forniscono maggiori dettagli per ogni blocco identificato da due lettere significative e la relativa descrizione.

DC | Data Collection, Validation, Treatment

Collegamento ai sistemi SCADA/DCS/PLC (OPC UA; Modbus) e IIoT device. La suite ha un modulo di acquisizione e trattamento delle informazioni che si collega ai sistemi di campo (PLC/DCS/SCADA), locali e remoti, con diversi protocolli operanti (OPC UA, MODBUS) contemporaneamente o direttamente IIoT device wired/wireless.

 

La suite si interfaccia altresì con rete di sensori e attuatori, in modalità wired/wireless, interfacciandoli direttamente in A/D (Analogico/Digitale) o mediante gateway con protocolli diversi, raccogliendo le informazioni prodotte.

 

Supporta configurazioni completamente parametrizzabili per il campionamento, per il “data cleaning / enrichment”, il calcolo e la derivazione dei dati, così come per la loro storicizzazione.

DH | Data Historian e Data Transfer

I dati vengono storicizzati in architetture relazionali e/o Big Data polimorfe (no-SQL) ad uso di tutti i processi successivi.

 

I dati possono essere storicizzati in architetture relazionali tradizionali e/o Big Data utilizzando anche strutture polimorfe ad alte prestazioni (MongoDB), ad uso e consumo di tutti i successivi processi di Analisi, di Alarming, di simulazione, di ottimizzazione, di predizione.

 

Lo stesso Big Data, di qualità, viene utilizzato come dominio di training di algoritmi AI / Machine Learning.

DP | Data Processing

Elaborazione dati attraverso Rules (con Engine Rules per configurazione delle stesse) e algoritmi configurabili e parametrizzabili di Machine Learning/ Deep Learning (Regressori, SVM – Support Vector Machine, Bayes Network).

 

Possibilità di elaborare i dati acquisiti mediante algoritmi di ML configurabili e parametrizzabili in fase di implementazione ed installazione del sistema.

 

Algoritmi potranno essere definiti in Python, R e potranno utilizzare “Trained Set” addestrati con gli algoritmi di Machine / Deep Learning.

DS | Dashboard, MyAnalytics / Reporting

Consente di creare veri e propri Modelli di Analisi tramite “strumenti visuali”. L’analisi è composta da un “Canvas” suddivisibile in aree e per ogni area configura il contenuto.

Sono presenti vari strumenti e modalità semplici ed intuitive a supporto della creazione di Regole, anche complesse, per la definizione di calcoli nuove grandezze, e di Allarmi.

 

Ogni dato (storicizzato) secondo le varie modalità definite precedentemente, quando monitorati in modalità adeguata con anche il supporto di funzioni di regressione anche complesse possono rivelare criticità nascoste ad un’analisi tradizionale.

 

Il modulo Alarm accedendo ai “dati” in real-time viene continuamente alimentato dai processori impostati, ed applica le Regole secondo il flusso previsto.

SR | Smart Rules

Smart Rules definite con Engine tool grafico in modo semplice e modulare.

 

Qualora attraverso la lettura continua di dati acquisiti si presentino situazioni anomale, Alarm (classificati) con precise logiche di escalation (da Weak Signal o Segnali Deboli, ad Alarm gravi), genera Eventi che possono rientrare in semplice notifica di anomalia via mail, o notifiche pop-up e sms, sino ad attivare “post-processor” verso altre piattaforme software che a loro volta inneschino delle attività “predefinite”.

MS | Notifica "eventi"

Notifica “eventi” legati ad Alarming ed Event.

IN | Integrazione e interoperabilità

Integrazione e interoperabilità con altre piattaforme software aziendali e/o di Fabbrica (*)

 

(*) Il modello di interoperabilità tra EShare (CADMATIC), ZMaintenance (ZUCCHETTI) e IPlant incluso e standard. Possibilità di definire ulteriori modelli di integrazione con i vari sistemi legacy ERP – EAM (SAP R/3 PM, INFOR, Maximo) o sistemi di Digital Twin presenti in azienda/stabilimento.

La sicurezza di un sistema complesso va considerata come un aggregato dei suoi vari componenti, sottosistemi, software, organizzazioni, comportamenti umani e il modo in cui essi interagiscono.

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